Un nuovo Verdi... in Pilotta

Palazzo della Pilotta - Voltoni del Guazzatoio

Un nuovo Verdi… in Pilotta

L’acquisizione di un autografo verdiano in Biblioteca Palatina

Un foglio di musica scritto da Verdi, otto semplici battute per pianoforte chieste da un amico per pubblicarle su una rivista, l’amico che a sua volta le dona per un album di beneficenza. E, dopo aver viaggiato di mano in mano per un secolo e mezzo, ora questo piccolo gesto verdiano approda in Biblioteca Palatina a Parma grazie all’acquisizione da parte de Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

Un’occasione per raccontarne la nascita e le vicende, per ascoltarne l’esecuzione al pianoforte e per metterlo a confronto con alcune pagine dell’anno in cui fu scritto, il 1857, e con alcune delle più belle composizioni cameristiche di Verdi. 

Interventi di:

Giuseppe Martini, storico della musica

Martino Faggiani, maestro di coro e pianista

Concerto: Giuseppe Verdi (1813-1901)

In solitaria stanza (1838) Romanza per canto e pianoforte. Versi di Jacopo Vittorelli

Cavatina "Tacea la notte placida", da Il trovatore (1853)

Ad una stella (1845) Romanza per canto e pianoforte. Versi di Andrea Maffei

Scena e aria "Oh, cielo...Ah! dagli scanni eterei!", da Aroldo (1857)

Romanza per pianoforte (1844)

Il brigidino (1861) Romanza per canto e pianoforte. Versi di Francesco Dall'Ongaro

Stornello (1869) Romanza per canto e pianoforte. Testo di anonimo

Martino Faggiani, pianoforte

Won Mi Jung, soprano